Una vittoria per fermare la serie negativa, un successo per darsi una spinta in vista di tempi ancora migliori. L’emergenza persiste in casa Gma Virtus Pozzuoli, ma la squadra è riuscita a superare la NP Stabia (85–65) che, come nelle previsioni della vigilia, è stata un’avversaria combattiva, vogliosa di ben figurare. Soprattutto nel primo tempo non ha fatto scappare i flegrei. “Sono contento per il risultato ottenuto con un roster ancora ridotto – esordisce coach Mauro Serpico – Aprea sarà indisponibile per diversi altri giorni, Innocente ha giocato 20’, ma è distante dalla forma migliore. Gli altri dovevano dare più del solito ed avevamo bisogno dell’apporto degli under che hanno dato il loro contributo (Longobardi 6 punti e 1 rimbalzo, Caresta 2 punti). Ci hanno consentito anche di dosare le energie viste le tre partite ravvicinate. Nell’ultima avevo chiesto un buon impatto sul match: c’è stato, ma i contendenti sono stati bravi nel resistere, difendendo bene, con intensità. Così pur essendo in vantaggio nei primi due periodi abbiamo faticato. Nell’intervallo lungo avevo chiesto di costruire un break per ampliare la forbice. I ragazzi sono tornati in campo con la mentalità giusta ed il raggiungimento del+32 al 31° ci ha permesso di gestire il prosieguo dell’incontro”.
Riposare quel tanto che bastava per essere pronti alla trasferta di sabato (ore 19.30) al PalaPergola di Potenza contro una formazione che è a secco di successi, ma non per questo da sottovalutare. “Sono molto simili a Stabia – avverte il tecnico dei gialloblù – Un team giovane con due senior locali. Non hanno nulla da perdere e stanno creando sempre problemi alle rivali. Difendono bene, hanno entusiasmo, voglia di vincere. Ogni gara fa storia a sé, quindi, dimentichiamo il passato ed affrontiamo la prossima e tutte le altre come fossero finali”.
Sfide secche, senza ritorno per continuare la risalita e tenere sempre vive le possibilità di essere nei quartieri nobili della classifica. Servirà l’apporto di tutti e serate magiche come quella vissuta mercoledì da Stefano Orefice (32 punti) che, con le sue triple (8/13) ha scavato il solco decisivo. “E’ la nostra guardia tiratrice – chiarisce Serpico – E’ un giocatore di striscia, sappiamo che può fare la differenza. Schierarlo titolare o farlo partire dalla panchina dipende solo dal tipo di quintetto che voglio all’inizio: più o meno alto. Puntiamo su di lui come su tutti gli altri componenti di questo bellissimo gruppo”.
UFFICIO STAMPA VIRTUS POZZUOLI
Andrea Di Natale