Matteo Bini è l’ala forte-pivot che assieme al capitano Salvatore Errico dovrà arpionare palloni sotto le plance. Ventiquattro anni ma già tanta esperienza in serie B con le casacche di Pescara e Cassino, vanta anche una stagione in A2 Silver con la Proger Chieti. Bini è toscano, originario di Bibbiena, cittadina di circa dodicimila abitanti in provincia di Arezzo, fondata dagli Etruschi e nota per il suo carnevale storico più conosciuto come il “carnevale della Mea”. Il club flegreo ripone grande fiducia in questo ragazzone alto due metri. “Ho accettato la proposta della Virtus Pozzuoli prima di tutto perché la società mi ha fatto sentire importante – afferma Bini -. Sono molto affascinato dal progetto e orgoglioso di farne parte. Chi è Matteo Bini? Un giocatore che preferisce giocare fuori dalla linea dei tre punti e spalle a canestro, punto inoltre a migliorarmi sulla difesa. Dei miei compagni conosco solo Gennaro Tessitore che militava la passata stagione nel mio stesso girone quando ero a Pescara“. L’atleta, poi, analizza il campionato. “Sarà certamente impegnativo – dice Bini -. L’obiettivo di questa stagione è centrare una salvezza tranquilla. Ci sono squadre forti nel nostro girone che puntano alla promozione. Noi tutti insieme possiamo fare bene e toglierci delle soddisfazioni. Pozzuoli la conoscevo di nome ma non l’ho mai visitata finora. Però quando gli amici hanno saputo di questa mia nuova esperienza. Me ne hanno parlato subito bene, un posto bellissimo“.