Gma Virtus Pozzuoli sconfitta, ma non vinta, ad Ostuni. Al PalaGentile è finita 68–59 per i padroni di casa che sono stati sempre avanti nel punteggio, ma i flegrei hanno dato un bel segnale dopo la debacle interna della scorsa settimana.
Sono due i grandi protagonisti del quarto inaugurale: Malamov e Aprea che bucano spesso la retina avversa (9 punti a testa). Avvio di gara interessante con i locali che toccano subito il +5 (8–3 al 2°). Aprea accorcia prontamente le distanze (8–5). Le soluzioni offensive delle due squadre hanno qualche passaggio a vuoto, ma lo score fila abbastanza bene. Sono sempre i padroni di casa a tenere la testa avanti, ma massimo di 5 lunghezze. E’ una soltanto al 9° sul 17–16, ma Caloia e Morena ricacciano prontamente indietro i viaggianti (21–16).
Succede un po’ di tutto in avvio di secondo periodo: rimbalzi catturati, palle perse, sostituzioni, tiri sbagliati e canestri. Sul 25–20 del 13° coach Serpico preferisce parlare con i suoi ragazzi. Si continua a segnare a fatica da ambo le parti. Innocente infila una tripla preziosa (27–25 al 16°). Caloia prova a spegnere sul nascere l’entusiasmo dei campani, ma il suo tecnico non è pienamente soddisfatto della prestazione del team e ricorre ad una sospensione sul 32–25 al 18°. Alla ripresa i suoi uomini incrementano di poco il vantaggio: +10 al 20° (36–26).
Dopo la realizzazione di Percan (38–26), migliora la fase difensiva dei napoletani (3 rimbalzi catturati con Bastoni) che con la tripla di Aprea risalgono sino al –7 al 23 (38–31). E’ sempre lui a ristabilire questo distacco al 25° (40–33) Polveri bagnate da ambo le parti per alcuni possessi con i partenopei che devono iniziare a fare i conti con i falli individuali (Loncarevic a 4, Orsini e Aprea a 3). Entrambe le squadre sono in bonus. La situazione non sembra preoccupare i brindisini che centrano un 11–3 con cui ampliano nuovamente la forbice: 51–36 al 28°. Gap solo limato, dalla lunetta, nel finale (55–41 al 30°).
La cinquina di Luongo apre l’ultima frazione (55–46 al 31°). Il punteggio si muove lentamente e la tripla di Orefice è un’iniezione di fiducia per i puteolani: 57–49 al 34°. Ostuni non sfrutta al meglio un fallo più un tecnico a favore tenendo vivo l’incontro. Il divario oscilla tra gli 8 ed i 10 punti. Al 38° sul 63–55 l’allenatore dei flegrei preferisce ricorrere al minuto per disegnare con la dovuta calma gli ultimi possessi. Errico firma il –6 al 39° (63–57), ma non basta. Marseglia (3/4 dalla lunetta) e Percan (2) chiudono i conti (68–59).
OSTUNI: Malamov 16, Angelini 2, Morena 8, Marseglia 9, Percan 12, Menzione 7, Caloia 8, Tanzarella 5, Perugino ne, Assentato 2. Coach Vozza
VIRTUS POZZUOLI: Aprea 16, Orefice 7, Innocente 10, Caresta ne, Luongo 14, Bastoni 1, Errico 6, Orsini 2, Longobardi, Loncarevic 4. Coach Serpico.
ARBITRI: Claudio Campanella di Santeramo in Colle e Michela Padovano di Ruvo di Puglia
PARZIALI: 21–16, 36–26, 55 – 41
UFFICIO STAMPA VIRTUS POZZUOLI
Andrea Di Natale