La Gma Pozzuoli chiude la regular season con il 26° successo stagionale e il secondo posto con 52 punti. I gialloblù sbancano il palazzetto di Castellammare di Stabia imponendosi per 50-79 nonostante il tecnico Mauro Serpico abbia fatto riposare Longobardi, Caresta, Lewis e Errico. Una gara che ha segnato anche l’esordio con la prima squadra di Mehmedoviq che ha chiuso con 4 punti, 4 rimbalzi e una discreta prestazione. I puteolani chiudono con quattro uomini in doppia cifra con Loncarevic a fare la parte la leone con una doppia doppia: 13 punti e 12 rimbalzi. Una gara equilibrata al termine del primo periodo con Pozzuoli che chiudeva avanti di due lunghezze al 10′ (11-13) con Orsini e Loncarevic sugli scudi. Un equilibrio che continuava anche nel secondo quarto conclusosi con il parziale di 18 pari con i flegrei ancora avanti di due lunghezze a metà gara (31-29). Orsini e capitan Aprea portavano per mano i gialloblù con Orefice che iniziava a scaldare la mano dal perimetro infilando la prima bomba. Alla ripresa del gioco la Gma però metteva la prima e iniziava a far scivolare dalla sua parte il risultato. Break di 26-12 per la compagine guidata da coach Serpico Iniziava Pekic con due triple consecutive e lo imitavano Aprea, Orsini e Orefice, mentre, Loncarevic sotto i tabelloni lasciava solo le briciole agli avversari. Nell’ultimo periodo i flegrei giocano in scioltezza e aumentano il vantaggio vincendo il periodo per 9-22 e portando a casa un successo più che meritato. Ora quindici giorni di riposo, si riprenderà il 1° maggio con la prima giornata della seconda fase con la trasferta in terra pugliese.
STABIA BASKET 50 – GMA POZZUOLI 79
Stabia Basket: Chirico 6, Del Sorbo 5, Di Lauro 1, Saggese 2, Salvatore 17, Mascolo 2, Donnarumma 2, Marino G. 5, Cacace ne, Marino I. 6, Di Martino ne, Rosponi 4. All. Monteleone
Gma Pozzuoli: De Rosa 1, Orefice 15, Salzillo 6, Pekic 15, Longobardi ne, Caresta ne, Orsini 14, Esposito 2, Aprea 9, Mehmedoviq 4, Loncarevic 13, Lewis ne. All. Serpico
Arbitri: Puzio di Napoli e Mogavero di Salerno