Coach Serpico elogia la Virtus Pozzuoli
Solo la differenza canestri nello scontro diretto (+14 per Mola) nega il primato alla Virtus Pozzuoli, ma ciò nulla toglie alla straordinarietà della regular season disputata. All’esordio in DNC i flegrei hanno macinato gioco e vittorie chiudendo questa prima fase con 12 successi all’attivo di cui 7 consecutivi. “Se partiamo dal fatto che il nostro obiettivo era la salvezza, possiamo dire di averlo raggiunto e, quindi, la squadra merita un 10 – esordisce coach Mauro Serpico – Un voto valido anche per aver chiuso questa parte del campionato con una striscia positiva aperta che credo sia un record e con 8 affermazioni su 9 incontri del girone di ritorno. Per il resto dipende dal massimo consentito nella valutazione: se è 10 dò 9, 5, se 100 sale a 99,5 e così via. L’altro mezzo punto lo assegnerò a fine stagione….a buon intenditor poche parole!!!” L’acquolina vien mangiando e fermarla proprio ora è assurda. I gialloblù affronteranno la fase ad orologio da un’ottima posizione ed hanno almeno un piede nei play off. Sarà sufficiente non calare l’attenzione, la concentrazione e lavorare sodo in palestra come hanno già fatto in questi mesi dei quali è stato grande protagonista anche il trainer che ha saputo gestire il gruppo sul piano umano e su quello sportivo. “Se ai miei ragazzi ho dato 9,5 a me stesso 8,5 – dice – Ritengo che un tecnico deve avere le persone giuste da allenare, deve poter trasmettere la sua passione, la sua grinta, la sua voglia, ma i giocatori devono essere quelli giusti e devono seguirti. Guido un team composto da uomini molto seri, in gamba, dei veri professionisti: era quello che volevo ad inizio annata ed ho lottato per avere questi cestisti ed ora sono orgoglioso di loro. Con il roster corretto tutto diventa più facile. Personalmente cerco sempre di migliorare, dare il massimo, stando vicino ad ogni cestita, facendoli sentire importanti allo stesso modo. Spero di riuscire in tutto questo, poi il voto me lo daranno i ragazzi a fine stagione”. Mancano ancora tante partite alla conclusione di questa cavalcata che, domenica scorsa, ha vissuto di un’altra pagina importante. Al PalaErrico anche la Pall. Benevento s’è dovuta inchinare ai padroni di casa (90–66). Dopo una parte del quarto inaugurale con alterni vantaggi per entrambe le formazioni, i locali hanno messo la testa avanti (27 – 20 al 10°) e non si sono più voltati indietro toccando il +11 nel secondo periodo, il +13 nel terzo con un secondo tempo da favola (46–26). Match chiuso con ben 6 uomini in doppia cifra (Aprea 16, Innocente 19, Luongo 11, Errico 16, Orsini 15, Orefice 13) ad ulteriore dimostrazione dell’importanza del gruppo. “L’ho sempre detto e lo ripeterà all’infinito è la nostra forza – ribadisce Serpico – Siamo uniti dentro e fuori dal campo, remiamo dalla stessa parte con grande voglia di fare e fame. I sanniti sono un’ottima squadra, ma noi volevamo assolutamente riscattare la sconfitta dell’andata (64–56). Ci siamo riusciti giocando una buona pallacanestro soprattutto in difesa limitando i loro migliori attaccanti con molta intensità. Ci tenevamo a fare bella figura davanti al nostro pubblico che ci ha incitato sempre. Abbiamo regalato un’altra gioia a quanti stanno riempendo le gradinate dell’impianto di via Solfatara”. Un entusiasmo crescente frutto dei risultati e delle performance.