La tipica partita già scritta, quella che purtroppo ti aspetti quando affronti una delle migliori compagini del girone, per di più con l’aggravante dell’assenza di Potì. Questa la breve cronaca della partita tra la Virtus Pozzuoli e la Fortitudo Agrigento che, però, ha comunque due aspetti da salvare: un ottimo primo periodo ed una grande prestazione dell’appena ritornato Fatih Mehmedoviq.
La gara è iniziata bene per la Virtus Pozzuoli che ha piazzato un break di 5-0, ad opera di Gianmarco Rossi, già nel primo minuto di gioco. Agrigento recupera, ma Pozzuoli si mantiene in vantaggio fino all’8’, poi gli ospiti realizzano cinque punti consecutivi e il primo quarto si chiude 24-29. Alla ripresa i siciliani raggiungono il +7 con un canestro di Chiarastella, vantaggio che mantengono fino al ’14 quando passano a +10. Una tripla di Santiago Bruno al 16’ apre la volata di Agrigento che diventa inarrestabile fino al -27 al 20’. Il secondo periodo, infatti, termina 30-57 con un parziale di 6-28. Al 22’ la Fortitudo raggiunge il +31, massimo vantaggio della gara. La Vitus cerca di recuperare, ma sembra impossibile e al 30’ il punteggio è 46-74. Una timida risposta gialloblu arriva al 32’ con un canestro dall’area di Mehmedoviq che segna il -25, ma Agrigento recupera prontamente e porta comodamente a casa la vittoria.
Virtus Pozzuoli: Rossi 15; Gaye 5; Gallo 7; Spinelli 0; Esposito 0; Cagnacci 3; Caresta 4; Longobardi 0; Thiam 6; Manojlovic 0; Mehmedoviq 16, Sequani 0.
Fortitudo Agrigento: Bruno 11; Chiarastella 15; Grande 16; Costi 13; Lo Biondo 11; Bellavia 2; Morici 2; Cuffaro 5; Peterson 10; Indelicato n.e.
Martina Costantino – Area Comunicazione Virtus Pozzuoli